Il fertilizzante verde rappresenta una pratica organica di arricchimento del terreno, in cui determinati tipi di piante vengono coltivati e lavorati nel suolo per arricchirlo di nutrienti, migliorandone così la fertilità. Questo metodo offre vantaggi non solo per la resa del terreno ma anche per una serie di altri aspetti che lo rendono una scelta ideale per ogni giardiniere attento. Esploriamo insieme quali piante utilizzare, il corretto procedimento da seguire e l’importanza del tempismo.
Benefici del Fertilizzante Verde
Oltre ad aumentare la fertilità del terreno, il fertilizzante verde offre numerosi vantaggi. Durante la loro crescita, le piante forniscono ombra al suolo, migliorandone la capacità di trattenere l’acqua e impedendo contemporaneamente la crescita delle erbacce. Proteggono il terreno dall’erosione dei nutrienti, aerano il terreno con le loro radici e aumentano il contenuto di humus, contribuendo così a un ambiente di coltivazione più sano e prospero.
Come Applicare il Fertilizzante Verde
La procedura è semplice: scegliete il tipo di piante adatto al fertilizzante verde, o una combinazione di esse, seminatele e lasciatele crescere senza raccoglierle. Una volta che avrete ottenuto una quantità sufficiente di biomassa, lavoratela nel terreno, dove si decomporrà gradualmente. A seconda della loro altezza, potrete decidere se lavorare le piante nel terreno intero o se tagliarle prima di incorporarle.
Il Tempismo Giusto per il Fertilizzante Verde
Il periodo di semina per il fertilizzante verde varia da primavera a autunno, con possibilità di semina durante tutto l’anno. Se il vostro terreno non è di ottima qualità, il fertilizzante verde può essere una soluzione per migliorarlo costantemente. Le piante cresciute per il fertilizzante verde possono essere lasciate in campo anche durante l’inverno per proteggere il terreno dal gelo e incorporarle all’inizio della primavera.
Scelta delle Piante da Utilizzare
Le opzioni sono molteplici. Per una maggiore chiarezza, possiamo suddividere le varie piante in tre categorie in base al periodo di semina.
Piante consigliate per semina tutto l’anno:
- Facelia
- Trifoglio rovesciato
- Trifoglio egiziano
- Lupino
- Avena
Piante consigliate per semina primaverile prima della semina della coltura principale:
- Senape bianca
- Vicia
- Pisello da campo
- Fagopyrum
- Lattuga da campo
- Fava
- Spinacio
Piante consigliate per semina estiva e autunnale dopo la raccolta:
- Trifoglio rovesciato
- Trifoglio egiziano
- Vicia
- Pisello da campo
- Miscela di avena e veccia
- Facelia
- Girasole
- Veccia pelosa
- Segale
Scelta della Pianta Giusta per Voi
Se non sapete quale pianta scegliere, ecco alcune raccomandazioni:
- La facelia è una pianta colorata dai fiori viola, attraente per le api, facile da coltivare e adatta anche a terreni più secchi.
- La senape bianca è ampiamente utilizzata nei giardini per la sua capacità di produrre una grande quantità di biomassa, utile per sopprimere le erbacce e resistente anche a temperature molto basse.
Cos’è il “Podsev” e a Cosa Serve
Il termine “podsev” si riferisce alla semina di fertilizzante verde, particolarmente utile intorno agli arbusti da frutto e agli alberi, dove arricchisce il terreno di azoto, aumenta la resa dei raccolti e mantiene la salute delle piante. Alcune piante consigliate per questa pratica includono il trifoglio subterraneo, la facelia, l’afrikanda e l’achillea, oltre a erbe come la ruta, l’ortica e l’iperico, utilizzabili anche per preparare composti fortificanti e spray contro i parassiti.
Per i terreni giardinesi affaticati, vecchi o malati, così come per quelli compattati o danneggiati dalla costruzione, sono consigliate piante come la medica, il trifoglio bianco e una miscela di avena con fiordaliso.
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