La cura del prato richiede tempo ed è abbastanza costosa. Richiede anche molta acqua, idealmente un sistema di irrigazione automatica, che comporta anch’esso un costo considerevole. Per questo motivo, sempre più spesso nell’ambito del giardinaggio si abbandonano i prati classici.
Lasciatevi ispirare da questa idea dal portale donna. Invece di questo, vale la pena investire in qualcos’altro. Molti sognano un prato verde, uniformemente tagliato e ben curato. Ma questo sta lentamente scomparendo, poiché ottenere un ottimo risultato è abbastanza impegnativo.
La sua manutenzione richiede molto tempo ed energia. Inoltre, non è ecologico. Al posto di rimuovere le erbacce, è meglio lasciarle crescere liberamente. Il vostro giardino ve ne sarà grato.
Il prato è un ricordo del passato. A differenza dell’affermazione, la cura del prato richiede tempo ed è costosa. Richiede una manutenzione regolare, tra cui scarificatura, taglio, concimazione e irrigazione. Affrontiamo una grave carenza d’acqua. Quindi dovete valutare se vale la pena investire così tanto nel prato.
La soluzione sono specifiche comunità dove, oltre all’erba, crescono piante comunemente conosciute come erbacce. Il prato si forma da solo ed è resistente alle condizioni meteorologiche avverse. Il muschio è l’amico del giardiniere. Indipendentemente dal fatto che scegliate un prato classico o una nuova versione di prato combinato con altre piante, non lasciatevi ingannare dai consigli che invitano a eliminare il muschio. Il muschio si sviluppa dove il terreno è duro e c’è poca luce. La sua presenza è un segnale per il proprietario del giardino che in quel punto il prato non dovrebbe crescere. Inoltre, è una grande riserva d’acqua. Eliminarlo con sostanze chimiche disturba solo l’ecosistema. Lo stesso vale per l’uso di potenti mezzi per combattere gli altri ospiti indesiderati nel giardino.
Altre ispirazioni per sostituire il prato. L’erba millefoglie al posto del prato. L’erba millefoglie può sostituire con successo il prato in luoghi secchi e soleggiati. Non richiede irrigazione, non ha bisogno di concimazione, è resistente alle malattie e agli insetti. Non richiede alcun taglio ed è resistente ai calpestii.
È anche ideale per i giardini rocciosi. È persino adatta per la piantumazione su pendii, terrapieni e pendenze ripide. Riempie con successo tutti gli spazi (tra le piastrelle o i mattoni) e gli spazi vuoti. Può ravvivare anche lo spazio sotto gli alberi o tra gli arbusti alti. Come coltivare l’erba millefoglie?
Questa variante vistosa si distingue per essere ricoperta da fiori rosa e viola durante la fioritura. I primi fiori appaiono nel secondo anno dopo la piantumazione o la semina. Da giugno a settembre e persino ottobre, crea un intero tappeto colorato e cresce rapidamente.
Crea molti nuovi germogli e profuma molto intensamente. Specialmente durante i giorni caldi e secchi. Inoltre, è facile da coltivare. Innanzitutto, dovete assicurarle una posizione soleggiata (non troppo umida) e un terreno ben drenato, che dovrebbe essere leggermente acido.
Il vantaggio è che l’erba millefoglie tollera bene la siccità, quindi non è necessario innaffiarla regolarmente come un prato. Non sopporta l’eccesso di annaffiatura ed è particolarmente sensibile all’umidità. Inoltre, la pianta non richiede concimazioni e se cresce in terra, praticamente non ha bisogno di essere innaffiata. Le piogge sono sufficienti.
BONUS: In questo modo avrete un bel verde anche durante le calure estive. I cambiamenti climatici si manifestano anche con estreme variazioni meteorologiche, che mettono a dura prova non solo le persone, gli animali, ma anche la natura e i nostri giardini.
L’alternanza di piogge torrenziali e di estrema siccità durante le persistenti ondate di calore può causare danni significativi non solo nell’orto, ma anche sul prato. La mancanza di umidità o l’irrigazione irregolare durante il periodo vegetativo può distruggere completamente le piante.
Concentratevi quindi sulla piantumazione di piante che non sono troppo esigenti in termini di acqua. Se volete godere di una crescita verde nel vostro giardino, il primo passo è liberarsi del prato tradizionale. Infatti, il prato ha le maggiori esigenze di acqua ed è molto impegnativo da curare.
Oltre a essere danneggiato dalla siccità, può soffrire di varie malattie come muffe e ruggine.
La soluzione è quindi sostituirlo con qualcosa che possa coprire una grande area, creare un tappeto verde altrettanto piacevole, ma con molto meno bisogni di cura. Un ottimo esempio è la piantagione di muschi, che prosperano anche in condizioni estreme, rendendoli adatti a tutti gli angoli del giardino dove il prato non riesce.
Foto: tjn
Inoltre, il loro grande vantaggio è che non devono essere tagliati, quindi sono ideali per luoghi difficilmente accessibili alle tosaerba. Si adattano anche bene alle zone rocciose. Non sono disturbati né dal forte sole né dall’ombra delle corone degli alberi e pochi mes