I kaktus sono prevalentemente associati alle loro spine affilate, anche se alcune specie ne sono sprovviste. Al contrario, ognuno di loro presenta steli carnosi capaci di immagazzinare acqua e nutrienti. La fine dell’anno è il momento ideale per il trapianto dei kaktus e la propagazione da talee di steli o foglie. Vi spiegheremo come farlo correttamente, evitando spiacevoli punture.
Introduzione ai Kaktus e alle Succulente
I kaktus (Cactaceae) appartengono alla famiglia delle piante succulente, inserendosi nel vasto gruppo delle Caryophyllales. Hanno ottenuto grande popolarità in tutto il mondo come piante ornamentali e da collezione, con la loro presenza predominante nelle Americhe. La caratteristica distintiva di questi vegetali è rappresentata dalle spine affilate, che rendono la cura delle piante, inclusi i trapianti, una sfida. In questo articolo, esploreremo le migliori pratiche per la propagazione dei kaktus e delle succulente, fornendo dettagli chiari e consigli utili.
Propagazione: Quando e Come
La maggior parte degli esperti ritiene che il periodo migliore per il taglio delle talee sia dicembre, quando le piante sono in stato di riposo. Questo è dovuto al fatto che il taglio risulta meno stressante per le piante durante la loro fase di dormienza. Questo rappresenta un cambiamento significativo rispetto al passato, quando si suggeriva di dividere le piante in primavera, all’inizio della loro crescita intensiva. Due settimane prima del taglio, si consiglia di fertilizzare le piante con un fertilizzante leggero a composizione multipla, utilizzando la metà della dose raccomandata.
Il metodo di divisione delle piante succulente dipende dalla loro struttura. Se formano densi gruppi di steli, è necessario separare le radici. Questo è il caso, ad esempio, della propagazione di agave o aloe vera. D’altra parte, se le piante hanno steli composti da segmenti, dividili nel punto di sovrapposizione, evitando di tagliare i segmenti. Questo vale, ad esempio, per il cactus di Natale o il cactus di fico. Un metodo di taglio simile si applica anche ai cactus con più “teste”, come l’echinopsis.
Raccolta di Talee di Kaktus: Proteggi le Tue Mani
I kaktus sono noti per le loro spine affilate, che impediscono una manipolazione libera. Per evitare punture, indossare guanti protettivi o utilizzare pinze da cucina progettate per il taglio di insalate è fondamentale. Per raccogliere le talee, selezionare un pezzo di stelo sano di almeno 10 cm. Tagliare con forbici o coltello affilato e disinfettato, facendo attenzione a eseguire il taglio rapidamente e in un solo movimento. La zona di taglio va trattata con cannella in polvere per disinfettare e accelerare la guarigione, stimolando nel contempo la crescita delle piante.
Cura delle Piantine di Kaktus: I Primi Passi Importanti
I vasi da fiori con un diametro di circa 7-8 cm, riempiti con un substrato specifico per kaktus, devono accogliere le piantine. Posizionare le piantine stabilmente, immergendole almeno 2 cm nel terreno. Le giovani piantine richiedono un’irrigazione abbondante e devono essere collocate in un luogo caldo e luminoso, evitando finestre esposte al freddo invernale. Le piantine non devono essere coperte, poiché altrimenti potrebbero marcire invece di radicarsi.
Il primo mese è cruciale per le piantine, che necessitano di un’irrigazione regolare ma moderata. Prestare attenzione affinché l’acqua non stia nel sottovaso. Trascorso questo periodo, i kaktus o le succulente dovrebbero aver sviluppato radici, pronte per una crescita vigorosa in primavera.
Conclusioni: Un’appassionante Avventura nel Mondo dei Kaktus
Coltivare e propagare i kaktus è un’avventura avvincente che richiede attenzione e cura. Seguendo i giusti passi e fornendo le cure adeguate, sarete ben premiati con piante robuste e rigogliose. Eliminare i timori delle punture e godervi la bellezza unica di queste piante affascinanti è possibile con le giuste conoscenze e pratiche di coltivazione. Siate pronti a intraprendere questa emozionante esperienza verde nel mondo dei kaktus!