Come si sbuccia facilmente una zucca o una zucca?

Sappiate che è possibile cuocere il vostro potimarron o zucca semplicemente, senza rimuovere la buccia. Infatti, è anch’essa commestibile e ricca di elementi nutritivi interessanti. Inoltre, in una zuppa o in una purea, la buccia scompare completamente durante il frullamento. In questo caso, non è davvero necessario sbucciare il vostro potimarron! Tuttavia, è meglio assicurarsi che la verdura provenga da agricoltura biologica. Se non acquistate verdure biologiche e non le coltivate (e quindi non sapete da dove provengano), mangiare la buccia vi farà consumare più pesticidi che antiossidanti, vitamine e minerali provenienti dalle cucurbitacee (beta-carotene o vitamina A, ecc.). In questo caso, la sbucciatura è vivamente consigliata!

Come sbucciare un potimarron? Ecco 5 tecniche!

  1. Acqua bollente:
    Per rimuovere facilmente la buccia di questa verdura, tagliatela a metà proprio accanto al peduncolo usando un coltello ben affilato. Successivamente, con l’aiuto di un cucchiaio, rimuovete i semi dalle due metà. Quindi tagliate nuovamente a metà e rimuovete il peduncolo dai vostri grossi pezzi di zucca. Immergete questi pezzi in acqua bollente per tre o quattro minuti. Lasciate che la zucca si ammorbidisca. Grazie a questa precottura, sarà molto più tenera e potrete rimuoverla facilmente, sbucciandola con un coltello da cucina.
  2. Un passaggio in forno:
    Potete tranquillamente considerare di mettere il vostro potimarron intero o la zucca in forno per quindici minuti a 180 °C. Prima di sbucciarlo, lasciategli il tempo di raffreddarsi per evitare di scottarvi le dita. Potrete quindi tagliarlo e rimuovere la buccia senza sforzo. Non vi resterà che cucinarlo seguendo la ricetta scelta! Se avete fretta, potete anche tagliare la zucca in otto pezzi e metterla 3-4 minuti in un forno tradizionale al massimo del termostato. Attenzione, però, perché questo metodo può alterare la consistenza della polpa della verdura.
  3. Sempre in forno, ma con vapore questa volta:
    Più delicato e rispettoso della polpa delle vostre cucurbitacee, questo metodo consiste nel rimuovere il cappello della zucca (il suo peduncolo) e svuotarla con un cucchiaio. Successivamente, avvolgetela in carta da forno e posizionatela in una teglia adatta al forno in cui verserete 3 bicchieri d’acqua. Non vi resta che farla scaldare e lasciare che il vapore ammorbidisca la buccia per alcuni minuti. Poi se ne andrà da sola con un buon coltello o un pelapatate.
  4. Fare fettine sottili:
    Se la vostra ricetta lo consente, tagliate la vostra cucurbitacea a fette abbastanza sottili usando un coltello grande. Successivamente, munitevi di un coltello più piccolo e togliete la buccia da ogni fetta. Il vostro vegetale così tagliato in pezzi più piccoli sarà più facile da sbucciare. Potete anche tagliare il vostro potimarron a metà, rimuovere le fibre e i semi con un semplice cucchiaio, tagliare il potimarron svuotato in quarti e sbucciarlo con un coltello da cucina ben affilato o un pelapatate.
  5. Su una metà di zucca:
    Tagliate a metà e togliete i semi dalla zucca. Rimuovete il peduncolo e posizionate la zucca piatta sul piano di lavoro. Poi passate un buon pelapatate sulla buccia di ogni metà con una mano tenendo saldamente la verdura dall’altra.

Adesso che avete completato la sbucciatura, potete cucinarli a vostro piacimento. E qui, le ricette non mancano! Le zucche si usano a cubetti, a bastoncini, a fette o grattugiate per una gratin, una torta salata, una crosta salata, un risotto, una purea o zuppe e minestre autunnali.

Per deliziare il vostro palato, gli accompagnamenti e gli abbinamenti da cuocere in pentola con queste zucche sono davvero numerosi: formaggio di capra, pancetta, castagne e nocciole, porri, lenticchie corallo, carote, patate dolci, patate… Una noce di burro, sciroppo d’acero, panna fresca o latte di cocco si occuperanno dell’aspetto cremoso del piatto! Infine, con le erbe aromatiche e le spezie (cannella, vaniglia, salvia, cumino, rosmarino, timo, curry, noce moscata…), ci si può divertire con il condimento per un risultato saporito.