La Stella di Natale, conosciuta anche come poinsettia o euphorbia pulcherrima, appartiene alla famiglia delle Euforbiaceae ed è originaria del Messico. La sua bellezza risiede nei fiori appuntiti – le brattee – che si colorano magnificamente, creando un contrasto sorprendente con le foglie verdi. Durante il periodo natalizio, la scelta più comune cade sulla Stella di Natale con brattee rosse, ma esistono anche varietà arancioni, gialle e persino bicolore.
Prestazioni Principali per la Cura della Stella di Natale
La Stella di Natale è stata soprannominata anche “stella capricciosa” a causa delle sue esigenze specifiche. Tuttavia, basta seguire alcune semplici regole per prendersi cura di questa pianta e godere della sua bellezza non solo durante il periodo natalizio, ma per tutta l’inverno.
Posizione e Terreno
La Stella di Natale ama luoghi caldi e luminosi, ma evitiamo di esporla alla luce solare diretta o vicino a fonti di calore come i termosifoni. Il terreno dovrebbe essere torboso e costantemente umido.
Fertilizzazione
Nel periodo di crescita, fertilizziamo la Stella di Natale moderatamente con un concime per piante fiorite ogni 2 settimane.
Inverno
Verso la fine dell’inverno, la Stella di Natale entra in uno stato di dormienza e perde le foglie. Durante questo periodo, accorciare i rami è consigliato. Trasferiamo la pianta in un luogo fresco con temperature tra i 12 e i 15 gradi Celsius e smettiamo di annaffiarla e fertilizzarla.
Trapianto
Trapiantiamo la Stella di Natale tra marzo e aprile in un terreno fresco e fertile con un pH compreso tra 5,8 e 6,5. Aggiungiamo del keramzite e della sabbia grossolana al terreno per renderlo più ricco. Dopo il trapianto, posizioniamo la pianta in un luogo caldo a 20 gradi Celsius, evitando l’esposizione diretta ai raggi solari.
Potatura
Potiamo i nuovi germogli della Stella di Natale a luglio di circa 2 centimetri, ripetendo l’operazione dopo un mese.
Irrigazione e Umidità
La Stella di Natale richiede un terreno costantemente umido, ma non troppo bagnato, per evitare il marciume radicale o le malattie fungine. Verifichiamo la secchezza del terreno a 2 cm di profondità e annaffiamo di conseguenza, mantenendo una frequenza di 2-7 giorni.
Prima di innaffiare, assicuriamoci che il vaso abbia dei fori di drenaggio per permettere all’acqua in eccesso di defluire.
È Necessario Nebulizzare la Stella di Natale?
La Stella di Natale apprezza un’alta umidità ambientale, intorno al 70%. Pertanto, è consigliabile nebulizzarla quotidianamente evitando però di bagnare le brattee.
In alternativa, possiamo posizionare il vaso su un sottovaso con ciottoli e acqua, facendo attenzione che il fondo del vaso non sia immerso nell’acqua.
Curare la Stella di Natale richiede dedizione e attenzione, ma seguendo questi consigli sarà possibile godere della sua bellezza per lungo tempo, portando un tocco di colore e calore anche nei mesi invernali.